L'immaginazione al potere: la Teiera Volante





"Se io suggerissi che tra la Terra e Marte c’è una teiera cinese che ruota intorno al sole seguendo un orbita ellittica, nessuno sarebbe in grado di confutare il mio assunto, se avessi cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per poter essere rilevata anche dal nostro telescopio più potente"  Bertrand Russell   

Tranquilli,Bertrand Russell non si e' fumato nulla. Il grande filosofo, con questo esempio affronta con senso critico le verita’ delle Religioni, che non si possono discutere, per cui qualsiasi altra immagine è eresia. Al di la' di quanto Russell fosse mistico (SI DICHIARAVA ATEO E AGNOSTICO)  potremmo dire, abbracciandolo , Abbasso l'imposizione dall'alto, che ci schiaccia a terra senza possibilita' di replica ,e lunga vita al libero pensiero e all'immaginazione attiva! Se penso al mio primo post Uscite dal Mondo , mi sa che Daevid Allen e i Gong hanno preso alla lettera il consiglio, tanto che escono dalla Terra , raccontando di una "teiera volante" - flying teapot appunto - proveniente dal pianeta Gong che atterra sulle montagne del Tibet per incontrare tre rappresentanti del pianeta Terra (Mista T Being, Fred The Fish e Banana Ananda). La teiera volante trasporta "Pot Head Pixies": piccole creature verdi con minuscole antenne piantate in testa per ricevere le trasmissioni radio di Radio Gnome Invisible provenienti, manco a dirlo, dal pianeta Gong ( situato al settimo cielo in una zona dell'Universo sconosciuta ai nostri astronomi troppo primitivi, proprio come la teiera di Russell). La missione dei Pot Head Pixies è quella di preparare il pianeta Terra all'arrivo di una numerosa colonia di Gonghiani prevista per il 2032. La storia prosegue poi con gli altri due dischi- Angels Egg e You - e con le avventure del nostro rappresentante terrestre Zero The Hero sul pianeta Gong.  Tutta la storia è condita  da continue allusioni dove, come nei sogni, personaggi e situazioni assurde appaiono assolutamente normali e possibili. Banana Ananda ad esempio è un orso Yogi che vive nella sua caverna tibetana ed usa il mantra   "banana nirvana manana" per entrare in trance. Gli Octave Doctors sono occhi giganti incaricati di proteggere il pianeta Gong e sono a loro volta protetti da uno scudo di forze impenetrabile .Questo mondo fantastico è accompagnato da una musica spaziale, dilatata nello spazio e nel tempo, come se arrivasse da lontano,talvolta insistendo su una frase che si ripete, ipnotica, per poi  interrompersi bruscamente, con degli intermezzi da cabaret, mantenendo sempre la stessa sensazione: quella di trovarsi a fluttuare nell'universo interiore. Insomma, l'impressione è che i Gong la sappiano lunga su ciò che sta fuori da noi , o forse è meglio dire , dalla nostra coscienza, e senza prendersi troppo sul serio ce lo raccontano con una storiella appassionante ed avvolgente, nascondendo dietro ai nomi dei personaggi e alle loro vicende importanti frammenti di culture millenarie.

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